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[Sai come trovare le soluzioni giuste per sentirti una Regina nel giorno del tuo Matrimonio?]

Ciao sono Stefania,

e voglio farti una confessione.

La vera e sola verità è che quando ho saputo che sarei stata una promessa sposa sono entrata in uno status completamente nuovo.

Sono entrata in un’altra modalità, un nuovo file si è aperto nella mia testa, quello di “Bride to Be"... ovvero di futura sposa.

Insomma mi sentivo strafelice, emozionata come non mai e al settimo cielo, ero sopra una nuvola. Dalle mie parti si usa l’idioma “avevo il cuore nello zucchero” e mai definizione mi sembrò più azzeccata di allora...

Ogni cosa che guardavo mi faceva pensare in ogni istante al mio matrimonio.

E quasi da subito però sentivo una sensazione strana: sapevo che quella felicità aveva delle ombre che ogni tanto venivano a galla... Iniziai a provare dentro di me una sensazione di angoscia e smarrimento ed ero consapevole anche di approcciarmi per la prima volta ad un mondo sconosciuto. Sì avevo mia madre, o mia sorella e anche le mie amiche vicine... ma nulla riusciva a togliermi quello stato di disagio e ansia recondita...

Improvvisamente diventai affamata d’informazioni, su tutto ciò che dovrà accadere in tutti i momenti che avrei vissuto nella giornata più importante della mia vita.

Cercavo linee guida, le più disparate, che mi dessero indicazioni su come organizzare il matrimonio in toto e come gestire i vari momenti da cosa regalare ai testimoni, alla documentazione ecc.

Mi accorsi di avere bisogno di idee!

Tante ma tante idee... ma soprattutto avevo bisogno di risolvere cose e di concretizzare tutte le idee che nascevano e che erano anche buone, ma che se poi non si realizzano, a poco mi servivano.


Quindi ero costantemente lì su internet a cercare elementi risolutivi per il mio matrimonio e che pezzettino per pezzettino mi mettessero insieme il puzzle dei miei sogni.

Il puzzle però mi sembrava sempre più enorme e difficile da costruire, spesso mi avvilivo perché non trovavo la soluzione giuste al volo... ed ecco che arriva un momento... il momento in cui mi sono stufata di impazzire a girare sui siti qua e là per mettere insieme il tutto.

Ed è proprio in quel momento che mi sarebbe piaciuto provare la sensazione di cui ti ho parlato e pensai:

Ma cosa fanno i reali per essere sempre così al sicuro specialmente in un momento come questo?

Se ti sei posta queste stesse domande, allora promettimi che leggerai con molta attenzione questa storia perché potrebbe essere la più entusiasmante che tu abbia mai letto in questo ambito...

Sarò breve, ma mettiti comoda perché voglio la tua massima attenzione, qui potresti ritrovarti davvero...

...le macchine da cucire facevano un rumore simile al metronomo e al trapano contemporaneamente mentre univano lembi di tulle e seta in una unica cucitura... io le riconoscevo subito anche perché mi ricordavano la voce di mia nonna...

Sì, avevo solo 7 anni ma erano questi i suoni che mi affascinavano e soprattutto mi facevano sognare il girono che quelle macchine da cucire avessero lavorato per realizzare l’abito destinato a me.

Sbirciavo, di nascosto da mia madre, tutte le sposine che facevano le loro prove d’abito nel nostro Atelier.

Queste flotte di sarte che circondavano le neo future spose e trasformavano le parole delle spose in stoffe e forme degli abiti... la sera mi ritrovavo a disegnare tutto quello che avrei fatto io al posto di quelle sposine e ne parlavo a cena con mia madre, la mia guida in questo sogno...

Prima o poi sarebbe toccato a me..

Così ogni giorno dopo la scuola, in atelier mi nascondevo e rimanevo buona buona a guardare ed ascoltare. Era stupendo per me, sognavo insieme a quella sposa e leggevo nei suoi occhi la felicità nel momento in cui indossava il suo abito.

Si sentiva una REGINA... e quell’espressione mi è rimasta indelebile nella mente per anni, silente ma mai “dimenticata”, per poi ritornarmi in mente dopo tanti anni in modo così prepotente da diventare un MUST della mia attività!"

Le mie domande guida ormai infatti sono:

Come posso farti sentire davvero una regina?

Di cosa ha bisogno davvero una regina per sentirsi in ogni cosa una"Bride to Be"?

Ecco io a queste domande ho impiegato anni a trovare una risposta che sia una e che non sia solo soddisfacente, ma doveva essere STRABILIANTE.

Sì, perché come ho detto non doveva essere solo:

Efficace

Pratica

Elegante

Completa

Preziosa

Trasportabile

Questa soluzione doveva essere sia per me, che per ogni sposina che volesse vivere l’esperienza al top, FONDAMENTALE!

Ecco la parola che più di tutte rispecchia cosa ho voluto veramente creare per le mie sposine, la “soluzione” che blinda i sogni e desideri di ogni sposa, è questa meravigliosa... SCATOLA DEI SOGNI!


Scopri tutto qui ---> http://www.marida.it/bride-to-be


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